Sioli e Franzè vanno sempre più in alto

23 Dicembre 2024

Se questa è la fine, figuriamoci come sarà l'inizio. Fine stagione con gli ultimi appuntamenti indoor, ma sembra di essere in piena attività, altro che a pochi giorni dal Natale.

Sabato 21 dicembre appuntamento nell'impianto di Parma con il meeting Merry Sprintmas, che già dal nome è tutto un programma. E le promesse vengono mantenute.
La prima sorpresa, anche se pronosticabile, è arrivata nel salto in alto con Matteo Sioli (Euroatletica 2002). Il padernese, già argento mondiale under 20, lascia il segno nella categoria juniores andando a segnare la miglior prestazione italiana indoor di categoria con il nuovo personale di 2.25. Due centimetri meglio della finale iridata di Lima per prendersi il record che un anno e mezzo fa era stato migliorato con 2.24 da un altro milanese, Edoardo Stronati, quest'anno fermo ai box per sistemare definitivamente il suo ginocchio dolorante. Nel 2.25 sarà una grande sfida tra giovani talenti milanesi, con Sioli che ora è il terzo italiano di sempre under 20, al pari di Gianmarco Tamberi.

Ma le super prestazioni milanesi non sono finite qui. 
Grande giornata sugli ostacoli, con l'allievo Alberico Ghedina (Atletica Meneghina) che segna il nuovo limite under 18 nei 60 hs con barriere da 100 cm. Il tempo di 8.04 in finale migliora un vecchio record di Andrew Howe. Il fratello Vittorio Ghedina (Meneghina) si aggiudica invece i 60 hs assoluti con il personale di 7.85, terzo Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano) con 8.21.
Nei 60 hs allievi secondo posto di Marco Castagna (CUS Pro Patria) con 8.21 (8.19 b.), quarto Pietro Corno (Meneghina) 8.59 (8.58 b.).

Negli affollati 50 piani, terzo posto in finale per Riccardo Coriani (CUS Pro Patria) con 5.89 e sesto per il compagno Francesco Martino, allievo, con 5.98. Alessandro D'Oronzo (Pol. Circolo Giovanile Bresso) corre in 6.01, Alessandro Portelli (CUS Pro Patria) segna due volte 6.07.
Nei 60 hs donne vittoria a sorpresa per la rientrante junior Ludovica Galuppi (Bracco) con 8.92, terza Giulia Piazzi (CUS Pro Patria) 8.98, quarta l'allieva Viola Bonalanza (Atletica Meneghina) 9.06.
Nei 50 piani femminili, Ludovica Galuppi (Bracco) corre in 6.57 , l'allieva Ludovica Labonia (Atletica Meneghina) 6.82, la compagna Gaia Diadema 6.77 nella finale 3.

Domenica 22 appuntamento a Canegrate per la prima tappa del circuito indoor di salto con l'asta. In luce subito l'atleta di casa, l'azzurrino Tommaso Franzè (PAR Canegrate), decatleta che però ben si muove nell'asta. L'allievo di Andrea Calandrina sale per la prima volta in carriera a 5 metri tondi, netto progresso sul 4.75 del vecchio personale.
Alle spalle di Franzè, l'allievo Federico Sironi (Atletica Monza) sale a 4.65, Andrea Caiani (Team-A Lombardia) a 4.35, Marco Cimolato (CUS Pro Patria Milano) 4.05, Ludovico Simone (PAR Canegrate) 4.05.
Al femminile la migliore è Giorgia Vian (Fanfulla Lodigiana) con 3.95, al primato F40; Arianna Di Stefano (Atletica Riccardi) sale a 3.25, stessa misura per la tricolore cadette Edith Mauro (Milano Atletica); 3.10 per l'altra Cadetta Caterina Fistarol (Atletica Riccardi).

Davide Viganò
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